El próximo sábado 4 de mayo tendrá lugar una nueva entrega de Cantares Queer en la Real Academia de España en Roma. El evento reunirá a Ángelo Néstore y Javier Cuevas, curadoras del proyecto, profesoras, investigadoras y convocantes del pensamiento queer en la Universidad de Málaga, quienes proponen un encuentro con las artistas drag y concursantes de Drag Race España 3, Pink Chadora, autora del libro de poemas Todo era campo y Pakita, y con Lidia García, autora de ¡Ay, campaneras!, en el que las prácticas artísticas y literarias queer serán entendidas como herramientas políticas de resistencia idóneas para cuestionar de manera crítica el orden preestablecido.

Dirección: Piazza di S. Pietro in Montorio, 3, 00153 Roma RM

Fecha y hora: 4 de mayo de 2024, 20:00

PARTECIPANTI CANTI QUEER

Ángelo Néstore (Lecce, 1986 / Malaga). Artista non binary. La sua opera ruota attorno al poetico, inteso come territorio queer nel quale la poesia si fonde con discipline come la musica, la performance, l’edizione o la gestione culturale. Poeta Cíborg Pescador è il suo primo esperimento poetico-musicale, basato sui suoi poemi. I suoi ultimi libri di poemi sono: Deseo de ser árbol (Espasa, 2022), Hágase mi voluntad (Pre-Textos, 2020) y Actos impuros (Hiperión, 2017). Dirige la casa editrice di poesia Letraversal e co-dirige il Festival Internacional de Poesía di Malaga Irreconocibles.

Pink Chadora (Andalusia, 1984) è una drag queen e artista multidisciplinare, conosciuta per aver fatto parte del cast della competizione televisiva Drag Race España (Stagione 3, Atresmedia 2023) e Drag Race All Stars España (Atresmedia 2024). Pink Chadora pensa al drag come ad un’arte allegra nella quale convergono varie discipline artistiche capaci di dare visibilità, a partire dallo stupore, alle nostre contraddizioni e operare come un fattore di cambiamento per garantire una società più cosciente, sempre partendo dall’ironia e il senso dell’umore.

Pakita, artista drag andalusa residente a Madrid. Con una carriera di oltre vent’anni, il suo lavoro si caratterizza per la naturalezza e l’autenticità con cui esprime la femminilità, trasmette sensazioni e fa immergere lo spettatore nella sua atmosfera. Tutto con un forte carattere andaluso. Appartiene al gruppo drag Las Niñas, in cui lavorano per migliorare le condizioni di lavoro del mondo del trasformismo e lottano per promuovere il folclore andaluso e creare una famiglia al di fuori dell’Andalusia.

Javier Cuevas del Barrio è dottore in Storia dell’Arte presso l’Universidad de Malaga (2012), con menzione europea per l’Università degli Studi Roma Tre (Italia), e docente supplente a tempo pieno presso il Dipartimento di Storia dell’Arte dell’UMA. È inoltre investigatore del progetto di i+d+i “Prácticas de subjetividad en las artes contemporáneas. Recepción crítica y ficciones de la identidad desde la perspectiva de género» e investigatore del Progetto di Innovazione Educativa (PIE 17-128) “Feminismo en las aulas universitarias. Propuestas didácticas multidisciplinares y estudios de género”. Accreditato come Assistente Dottore dall’ANECA, è stato borsista del programma di Formazione Universitaria degli Insegnanti del Ministero dell’Istruzione spagnolo (FPU) tra il 2005 e il 2009. Ha realizzato soggiorni di ricerca presso il Warbug Institute di Londra (2017) e la Biblioteca Borrominiana di Roma (2008, 2007 y 2006).

Lidia García (Montealegre del Castillo, 1989) è investigatrice e divulgatrice. Dottoressa in Storia dell’Arte presso l’Universidad de Murcia con una tesi su testi e pratiche camp. Laureata in Studi Umanistici presso l’Universidad de Alicante, ha ottenuto un premio di merito di fine carriera ed è stata menzionata come eccellenza accademica dalla Generalitat Valenciana. Ha ottenuto, inoltre, il primo premio nazionale nel XV Certamen di Introduzione all’Investigrazione Scientifica del Ministero dell’Educazione. Collabora nei programmi Cine de Barrio di Televisión Española, Mañana más di Radio Nacional de España, La Ventana di La Ser. È autrice del podcast ¡Ay, campaneras! e dell’omonimo libro.